mercoledì 2 aprile 2008

Le nostre proposte

ASSISTENZA SOCIALE e SANITA’
Gli anziani sono una risorsa; è necessario migliorare la qualità della vita

La popolazione anziana sarà, a Brendola come nel resto d’Italia, in continuo aumento. Allo stesso tempo verranno sempre più a mancare le reti di sostegno familiare che fino ad ora hanno garantito una dignitosa esistenza agli anziani.
PROGETTO CIVICO per BRENDOLA ritiene che il miglioramento dell’assistenza agli anziani e alle famiglie sia il principale obiettivo di un nuovo modo di rendere un servizio al paese.
Parte della popolazione anziana di Brendola vive nelle frazioni e nelle contrade, spesso lontane da tutto e da tutti. Nel formulare un progetto di assistenza sociale bisogna tener conto di questa particolarità del nostro territorio.
In generale andranno sostenuti tutti i progetti di aiuto agli anziani: quando vivono soli è fondamentali che qualcuno verifichi con continuità le loro condizioni di salute, il loro benessere, che intercetti le necessità che ci possono essere. A tale scopo va messa in atto una rete di fornitura pasti giornaliera agli anziani che vivono soli, tramite la quale avere un controllo su emergenze altrimenti poco visibili.
Devono essere aumentati i servizi già forniti grazie alla cooperazione; va diffuso, sostenuto e migliorato il servizio di trasporto per visite mediche e prestazioni sanitarie.
PROGETTO CIVICO per BRENDOLA avrà come priorità la verifica della possibilità di intervenire sulla pianta organica del Personale, per dirottare all’assistenza almeno un addetto le cui funzioni andranno ad aggiungersi a quelle già garantite dalla cooperazione.
Fra i servizi da garantire l’assistenza burocratica alle famiglie che necessitano di badanti.

CENTRO MEDICO

E’ necessario pensare allo spostamento del Centro Socio Sanitario in locali più capienti. Questo al fine di aumentare e migliorare la già eccellente qualità dei servizi offerti e per aver possibilità di parcheggio oggi impossibili.
La soluzione andrà ricercata nell’ampliamento del Centro Sociale del Capoluogo.
Vi è inoltre da coprire, di concerto con i Medici che già operano, la carenza del 5° Medico, necessità ormai inderogabile visti i sempre più numerosi brendolani costretti ad andare fuori paese.

SVILUPPO URBANISTICO

Le varianti già adottate determineranno uno sviluppo urbanistico non più negoziabile che cambierà di molto l’aspetto attuale di Brendola.
Il nostro intervento sarà volto a far sì che le nuove urbanizzazioni garantiscano la miglior qualità della vita possibile alle centinaia di nuove persone che verranno ad abitare a Brendola.
La Bio Edilizia e la realizzazioni di edifici a basso consumo energetico saranno incentivati con sgravi dell’aliquota ICI.
Siamo fermamente contrari ad ulteriori espansioni urbanistiche che comportino il sacrificio di aree rurali e collinari.
Sì invece a ristrutturazioni, recuperi, piccoli ampliamenti che consentano a chi già abita a Brendola di poterci restare o di ricavare sistemazioni abitative per i figli.
Sì ad accordi sovracomunali che prevedano uno sviluppo omogeneo delle aree confinanti.
Sì ad accordi con i comuni confinanti per la salvaguardia dell’area collinare.

VIABILITA’ e OPERE PUBBLICHE

Incompiuta

Proseguiremo il percorso già avviato per la conversione dell’edificio denominato INCOMPIUTA secondo il progetto presentato dalla Cassa Rurale.
Il progetto definitivo potrebbe prevedere l’occupazione totale del volume e la realizzazione di 5 piani, con la conseguente necessità di introdurre una ulteriore variante.
PROGETTO CIVICO per BRENDOLA assicura che questa eventuale necessità non andrà in alcun modo a modificare l’integrità paesaggistica dell’intera collina del Monte dei Martiri, escludendo fin d’ora ogni tipo di urbanizzazione di alcun tipo.

Bretella: NO grazie !

Siamo fortemente contrari alla realizzazione di ogni bretella di collegamento fra il Pedocchio ed il nuovo casello autostradale tramite sottopasso.
Saremo partecipi invece con il Comune di Montecchio di ogni tipo di iniziativa al fine di realizzare quanto prima il collegamento fra la Strada del Melaro, la variante alla SS.246 ed il nuovo casello. La realizzazione di questo collegamento con svincolo da Brendola in prossimità del casello esistente garantirà ai Cittadini e alle attività brendolane una viabilità adeguata.

Centro Sociale di Brendola e Centro di Pubblica Utilità di Vò

Entrambe queste opere vanno messe in condizioni di operare al meglio per essere finalmente interamente fruibili dai Cittadini.
Il primo va completato nella sua forma definitiva, anche attraverso il completamento con le già previste passerelle, indipendentemente dal progetto della CITTADELLA DELLO SPORT.
Il secondo va completato nel piano superiore e ne va ridefinito l’uso, anche tenuto conto della futura realizzazione delle nuove Scuole Elementari.

Manutenzione e conservazione strutture pubbliche

Gli edifici pubblici devono essere oggetto di manutenzione e controllo. Non è tollerabile che siano sporchi, malmessi, quasi abbandonati a loro stessi. Questi aspetti sono deleteri perché diffondono l’idea che la cosa pubblica non sia di nessuno e quindi nessuno ne sia responsabile. In questa ottica deve essere data priorità assoluta alla manutenzione degli stabili dei Centri Sociali del Capoluogo e di Vò; questi si trovano per alcuni aspetti in condizioni indecenti, negli ingressi, nei servizi, nell’arredo urbano delle aree esterne.
Più attenzione alla manutenzione dei parchi gioco per bambini, per marciapiedi funzionali al passaggio di carrozzine e per la deambulazione dei disabili, anche in cimitero.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Brendola possiede il triplo della superficie occupata ad aree industriali rispetto a quella residenziale. Nella presentazione “Vota Elena”, hanno promesso che non faranno altre zone industriali…Ha, ha, ha.

Brendola deve gran parte del suo benessere al gran numero di attività produttive presenti sul suo territorio. PROGETTO CIVICO per BRENDOLA intende rapportarsi in modo costruttivo con le Imprese, le attività industriali ed artigianali. Si dovranno instaurare strette collaborazioni al fine di assicurare uno sviluppo economico, che nella sua accezione integrale, garantisca:
- il reddito
- l’occupazione
- la sostenibilità ambientale
In relazione a quest’ultimo punto si individueranno delle forme di incentivo per quelle Aziende che attiveranno processi produttivi a basso impatto ambientale, che diano priorità a politiche di tutela, che perseguono l’ottenimento di certificazioni ambientali.
L’Amministrazione dovrà inoltre inserirsi come punto di incontro fra la necessità di reperire nuove unità produttive e la disponibilità di stabili non più in utilizzo. Questo al fine di ottimizzare il funzionamento delle aree produttive esistenti ed impedire lo sviluppo di nuove urbanizzazioni.
Il completamento del 3° stralcio del NEW sarà attuato solo ed esclusivamente in presenza delle condizioni iniziali del progetto, la necessità cioè comprovata e stabile nel tempo di aziende insediate da molti anni a Brendola di reperire spazi altrimenti non disponibili.

ISTRUZIONE CULTURA SOCIALITA’

Asili nido pubblici e privati

Sostegno economico alle famiglie con bambini piccoli: occorre che la municipalità contribuisca al pagamento delle rette degli asili nido sia pubblici che privati che sono le più costose (verificare il funzionamento dell’ISEE, ma meglio il contributo diretto, immediato, percepibile).
E’ questa la vera salvaguardia delle famiglie: la possibilità di trovare appoggio presso strutture qualificate per la gestione della famiglia.
Per questo obiettivo (sostegno alla famiglie con bambini e alle scuole in generale) valuteremo la possibilità di attivare un progetto da finanziare con il 5 per mille.

Scuole elementari e medie del Capoluogo e Scuole Vò

Migliorare le dotazioni di laboratori e di strutture per le scuole elementari e medie.
Attivare le biblioteche con il coordinamento della Biblioteca comunale.
Verificare la possibilità di migliorare gli spazi mensa.
Adottare politiche attive per l’inserimento dei bambini extracomunitari e sostenere l’inserimento dei bambini disabili. Si deve usufruire di mediatori culturali che aiutino i bambini e le famiglie ad inserirsi, ad imparare l’italiano e a stare al passo con gli altri bambini per quanto riguarda l’apprendimento. Si rischia altrimenti quello che a Montecchio è già successo: classi con troppi bambini extracomunitari che rallentano anche il lavoro con gli altri bambini.

Spazi per i giovani, luoghi di aggregazione

L’ampliamento del centro sociale, almeno per quanto riguarda il piano superiore potrebbe essere utilizzato per ampliare la Biblioteca. Occorre però che ne venga potenziato il servizio. E’ inutile avere un grande edificio aperto poche ore perché non c’è personale a sufficienza. Per fare un buon servizio servono sia gli edifici sia le persone. La biblioteca potrà dedicare più spazio ad Internet, si può pensare alla possibilità, magari in accordo con Montecchio, di attivare il servizio INFORMAGIOVANI che mira a raccogliere e diffondere tutte le informazioni su attività che riguardano i giovani (opportunità di lavoro, di volontariato, di viaggio, di scambi culturali con l’estero, di corsi di lingua, incontri e dibattiti sul lavoro, ecc.).
La biblioteca ha già uno spazio abbastanza grande dedicato ai bambini di diversa età: è da riorganizzare e attrezzare così che possa essere fruito come luogo di gioco e di lettura per bambini in età prescolare ed anche per bambini più grandi. Verificare la possibilità di fare accordi con le parrocchie per utilizzare le canoniche come luogo di ritrovo e di aggregazione.

Rapporti con le Associazioni

Le Associazioni vanno incoraggiate a pensare e progettare un nuovo sviluppo per Brendola. Sostegno anche economico a progetti che vadano nella direzione dello sviluppo culturale, dei servizi alle persone, della promozione turistica.
Le Convenzioni in essere andranno confermate e, se rispondenti a quanto appena esposto, potenziate.
L’Amministrazione dovrà prevedere all’interno della sua struttura una figura di riferimento per la semplificazione delle pratiche burocratiche ed il sostegno tecnico e normativo alle Associazioni che lo necessitano.

Sport

Lo sport è un ottimo modo di socializzare ed utilizzare il tempo libero, soprattutto fra i giovani è strumento di aggregazione ed impegno. PROGETTO CIVICO per BRENDOLA vuole pertanto dedicare la massima attenzione a questo aspetto.
Intendiamo sospendere per il momento l’attivazione del progetto denominato “CITTADELLA dello SPORT”. Tale progetto, così come configurato, non ha infatti riscontrato il gradimento di coloro che ne dovrebbero beneficiare.
Apriremo un tavolo con le associazioni che si occupano di sport a Brendola per analizzare in tempi brevi con loro le reali necessità. Procederemo in seguito ad una riverifica degli interventi considerati prioritari, con l’obiettivo di realizzazioni concrete in tempi certi.

AMBIENTE e TUTELA DEL TERRITORIO

Cura e manutenzione dei sentieri
La salvaguardia del territorio, il suo rispetto e l’amore per la vita all’aria aperta passa per la manutenzione e il ripristino dei sentieri comunali. In questi anni si è andati a volte in direzione opposta: spesso quelli in disuso sono stati declassati e lasciati alla manutenzione dei privati (che quasi mai la fanno).
Organizzazione di passeggiate didattiche, segnaletica dei sentieri, marce per adulti, feste all’aperto: sono tutte cose che aiutano ad apprezzare i sentieri e a rispettarli.
Bisogna far crescere una cultura del paesaggio e della sua fruizione.
I sentieri e le strade non possono e non devono essere asfaltati o cementati se non è assolutamente necessario. No al passaggio di auto dove ci sono i sentieri.
Sì all’implementazione di nuove piste ciclabili che, visti i livelli attuali di inquinamento, devono però essere pensate e collocate lontane dalle via di traffico e di transito delle automobili.
In questa ottica si può pensare di collegare la frazione di Cavecchie con Vò (e di conseguenza con l’intero territorio brendolano) utilizzando la Strada della Pila creando un collegamento con l’abitato di Cavecchie in prossimità del Laghetto.

Inquinamento
A Brendola un inquinamento dell’aria esiste eccome, soltanto che non si è mai misurato in modo scientifico e continuativo.
Fare il possibile per ottenere dall’ARPAV misurazioni regolari e tempestive dei livelli di inquinamento; informare la popolazione.
Potenziare, pubblicizzare la raccolta differenziata.
Sostenere compagne informative sulle energie alternative, attivare buone pratiche amministrative per favorire l’adozione di impianti di produzione di energia pulita (solare, fotovoltaico, eolico, ecc.). Verificare la possibilità di adottare impianti di questo tipo negli edifici pubblici e scolastici.

Promozione turistica e tutela del patrimonio storico, naturale e paesaggistico dei Colli Berici

Da fare senza inventare nulla! Non sono necessari 16 nuovi agriturismi per far diventare Brendola ciò che forse è già. Se verranno puliti, manutenzionati e attrezzati i sentieri la promozione sarà senz’altro semplificata.
Sì ad organizzazione di marce, di visite a luoghi notevoli, di valorizzazione dei prodotti locali specialmente provenienti da agricoltura biologica. Le attività di qualsiasi tipo vanno coordinate e riferite ad un unico calendario, così da evitare sovrapposizioni.
L’intero comprensorio dei Colli Berici, di cui Brendola fa parte a pieno titolo, rappresenta una inestimabile risorsa naturale, storica e paesaggistica, che va valorizzata anche e soprattutto dal punto di vista economico, incentivando un turismo di qualità e di eccellenza, in collaborazione con tutte le Amministrazioni dell’area. Per fare ciò, il valore aggiunto “paesaggio” va salvaguardato in tutti i modi nel corso dei prossimi decenni, pena la sua scomparsa.
(Cfr. proposte ristrutturazione porzione del castello e passeggiata attorno alle sponde del laghetto del Palù)


STRUTTURA COMUNALE, RAPPORTI con i CITTADINI e il TERRITORIO

Personale

Le normative introdotte negli ultimi anni inducono sempre più le amministrazioni a diminuire il numero degli addetti della struttura comunale. In alternativa si valuta l’appalto a privati, altrettanto costoso ma con il vantaggio che se le cose non funzionano si può recedere il contratto.
Sia il potenziamento che l’appalto sono impegnativi perché assorbono molte risorse economiche. La spesa corrente del bilancio di Brendola, che si mangia quasi metà delle entrate, è destinata alla spesa per il personale. Senza però una struttura adeguata del Personale è impensabile aumentare la quantità ed il livello dei servizi da erogazione ai Cittadini.

Frazioni

Occorre che le frazioni abbiano un luogo di aggregazione, una sorta di centro che consenta alle persone di incontrarsi. E’ anche necessario per quanto possibile favorire l’insediamento di piccoli negozi e piccole strutture commerciali in genere a beneficio delle frazioni.
Particolare attenzione dovrà essere posta alla frazione di Vo’. Con le nuove urbanizzazioni assisteremo nei prossimi anni ad un considerevole aumento della popolazione. Senza supporti di tipo commerciale (negozi, pubblici esercizi) e sanitario (ambulatorio, dispensario) rischiamo di ritrovarci un paese dormitorio a causa della mancanza di quei servizi che, insieme ad altre componenti, fanno comunità.

Informazione e trasparenza

Miglioramento del sito Internet, aggiornamento costante, invio tramite mail ai richiedenti delle delibere di Consiglio e di Giunta, utilizzo continuativo del BRENDOLA INFORMA, collaborazione con la PROLOCO per l’utilizzo di IN PAESE come punto di dialogo fra i Cittadini e il Comune.

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