giovedì 26 gennaio 2012

Autovelox: spese oculate (per davvero?)


Dopo la serata di presentazione del progetto autovelox a Brendola, ecco le nostre impressioni. C'è molto di buono, con le solite pecche e promesse non mantenute.

Spese oculate/2

Ebbene si, questa volta sembra proprio che il nostro Sindaco e l’amministrazione tutta abbia partorito un bel progetto mirato a migliorare la sicurezza di Brendola.
A beneficio di chi non era presente in Sala della Comunità, sappiate che d’ora in poi gli autovelox saranno attivi. Quello che vedete sulla strada però è solo un contenitore e sarà la pattuglia di turno che inserirà in questi contenitori il velox (che è l’oggetto omologato, il contenitore può anche avere la forma di una papera, non ha nessuna importanza). Dovrà essere presente un segnale di “controllo velocità” prima del punto di rilevamento e poi una pattuglia che fermerà l’automobilista per notificare l’infrazione. Le forze dell’ordine, nel posizionare il velox, metteranno una nuova “testa” al contenitore, sostituendo temporaneamente la precedente. Lo spray, quindi, non serve a nulla. Questi contenitori servono più che altro come deterrente, poiché solo in alcuni casi avranno all’interno l’autovelox e, dai dati presentati in sala, sembra che funzioni molto bene.
Peccato che di questo progetto fosse a conoscenza solo chi l’ha seguito, nessuna condivisione con la minoranza (saremo stati lieti di avallare, aiutare e non criticare), condivisione sbandierata a più non posso in campagna elettorale. Un’altra promessa mancata, speriamo sia l’ultima.

Autovelox: spese oculate


Questo l'articolo comparso su InPaese di gennaio 2012, prima della serata esplicativa in sala della comunità.


Spese oculate

Di primo acchito, dopo aver visto il montaggio degli autovelox, aver scommesso un tempo di oscuramento di 3 giorni, questo è quello che avrei voluto mandare a InPaese:

La premiata compagnia teatrale “da Renato, il comune come un’azienda” è lieta di presentare lo spettacolo “AUTOVELOX alti un metro e un kiwi a fette A BRENDOLA, ovvero come aiutare l’industria delle bombolette spray in questo difficile momento”.
Lo spettacolo sarà disponibile tutti i giorni nelle principali strade di Brendola, al prezzo di 18mila euro, pagati interamente dal comune, cioè da noi.
Morale: se scegliamo di spendere dei soldi in un’impresa, prima, almeno, ragioniamoci su anziché buttarli migliaia di euro.
Grazie a Renato e compagnia per l’insegnamento!

…ma sicuramente il frutto che raccoglierei sarebbe l’arrabbiatura del nostro Sindaco e di tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto.
D’altro canto ogni cittadino di questa comunità che abbia la fortuna di avere ancora un lavoro, spende 5 giorni su 7 lavorando per portare la pagnotta a casa, pagando fior fior di tasse e vedere un così palese spreco di denaro pubblico fa venir voglia di prendere a schiaffi chi ha progettato e avallato il tutto. A questo si somma il fatto che, sembra, i nostri nuovissimi aggeggi non siano nemmeno omologati, quindi una multa emessa grazie al loro lavoro non avrebbe valore.
Spero davvero che il nostro Sindaco dia una risposta chiara, senza giri di parole e senza aggrapparsi al fatto che colorarli è un gesto incivile. Andiamo al sodo, per cortesia.