lunedì 6 dicembre 2010

I 150 anni dell'Unità d'talia



Ecco l'interrogazione depositata dal gruppo in merito all'oggetto.


Gentile Sig. Sindaco;

nel 2011 ricorrerà il 150° anniversario dell’unità d’Italia, e ci chiedevamo quali iniziative avesse preso o avesse intenzione di prendere questa amministrazione per festeggiare questo importante avvenimento.
L’Italia dei nostri giorni sta attraversando un grave periodo che non è solamente legato alla crisi economica. Difatti la crisi istituzionale che ci sta accompagnando è probabilmente molto più pericolosa per il futuro della nostra nazione.
Noi pensiamo che proprio dalle istituzioni debba quindi partire il primo esempio per dare lustro ed importanza alla nostra nazione.
L’Italia e la sua unità non sono nate solamente con la spedizione dei 1000. Avevano avuto ben prima tentativi che erano stati precursori di questa volontà. Ricordiamo tra questi l’iniziativa dei fratelli Bandiera che partiti dai movimenti veneziani avevano già a quel tempo dimostrato molta più lungimiranza di quella che stiamo vivendo ai nostri giorni con partiti che siedono in parlamento. Chissà se questi ultimi conoscono veramente la storia del nostro paese e del vessillo di cui si fanno bandiera. Dal punto di vista culturale, poi, l’idea di un’Italia unica e indivisibile, affonda le sue radici addirittura nell’epoca medioevale, vale a dire almeno mille anni fa.
L’Italia purtroppo, ha vissuto anche dei bruttissimi periodi. Basti ricordare le stragi degli anni 70-80, in cui hanno perso la vita molti innocenti civili, piuttosto che il Ventennio fascista, sfociato nella seconda guerra mondiale, periodo in cui furono negati i più elementari diritti dell’individuo e della società civile.
Grazie alla forza ed alla coesione dell’unità nazionale, l’Italia è sempre riuscita a riemergere, e crediamo quindi che ora, in un momento storico così difficoltoso, il 150° anniversario possa essere l’occasione migliore per rifondare su nuove basi il vincolo unitario, composto da un mosaico di entità diverse ma tra esse complementari e non alternative, che si riconoscono nell’Italia.
La necessità di risollevarsi, tuttavia, oggi ha bisogno di essere supportata da tutti i soggetti istituzionali coinvolti, in primo luogo da quelli locali. La Carta Costituzionale e le forze dell’ordine, come l’Arma dei Carabinieri, rappresentano punti di riferimento irrinunciabili, ma da sole non sono sufficienti.
Ecco perché rivolgiamo a lei Sig. Sindaco la domanda di cosa in concreto questa amministrazione stia pensando di fare per festeggiare questo importante traguardo.
In aggiunta a questa domanda vogliamo anche porre, come ci è abitudine fare, un suggerimento per rendere più partecipe la nostra comunità agli eventi che speriamo voi avrete già pensato di mettere in essere. Ovvero quello di donare una bandiera tricolore a tutti gli scolari o a quelle famiglie brendolane che ne faranno richiesta, in modo che esse possano per tutto l’anno prossimo essere esposte sul balcone di casa.