BRENDOLA. Il candidato sindaco: «No alla bretella del Pedocchio»
«Tutelare il territorio Qui troppi cantieri»
Volontariato e parrocchie hanno dato vita alla lista "Progetto Civico" di Michele Massignani
Nicola Rezzara
Ascolto e trasparenza sono i principi ispiratori dichiarati dalla lista civica "Progetto civico per Brendola", nata dal mondo delle associazioni, delle parrocchie e del volontariato. II candidato alla poltrona di sindaco è Michele Massìgnani, 35 anni, insegnante della scuola media Gìuriolo di Arzignano, sposato con due figli.
«Il nostro primo obiettivo è ascoltare i cittadini, un cosa che non è stata fatta negli ultimi 10 anni in cui la giunta non ha spiegato le proprie scelte: la gente si trova le ruspe davanti a casa senza sapere perché -spiega Massignani -. Inoltre, vogliamo la massima trasparenza tra gli atti pubblici e la collettività. Non siamo contro le altre liste, ma vogliamo dare vita ad un modo diverso di fare politica: portando quei valori che mancano e colmando il vuoto che separa la politica dalla gente. Innanzitutto, ascolteremo le esigenze dei cittadini aprendo un tavolo di concertazione con famiglie e associazioni per capire quali siano i problemi in modo da risolverli insieme».
Massignani assicura di voler tutelare il territorio limitando la cementificazione: «Non è possibile riempire le casse comunali solo con lottizzazioni e urbanizzazioni feroci come si è fatto finora. Riguardo all'Incompiuta, porteremo a termine l'iter per la sua ristrutturazione. Ma l'opera non deve diventare una testa di ponte per cementificare tutta la collina. Tutelare il territorio significa anche creare una rete turistica per le oltre 30 ville di pregio presenti nel nostro territorio attraverso convenzioni con i privati, fare le piste ciclabili in mezzo al verde e premiare le aziende che puntano sulle energie alternative».
Continua Massignani: «Siamo contro la bretella di Pedocchio, una strada pensata male. È necessaria una programmazione dello sviluppo ad ampio raggio, possibile ad esempio con il piano di assetto del territorio che Brendola non ha ancora iniziato ad elaborare».
Uno dei punti di forza della lista civica sarà il sociale: «Attualmente ci sono 9 dipendenti dell'ufficio tecnico, mentre 1 sola persona si occupa di tutto il sociale. Troppo poco rispetto alle necessità esistenti della comunità. Per noi l'ordine delle priorità è diverso» conclude il candidato Massignani.