domenica 27 settembre 2009

Pista?

Questa è quella che viene definita dai nostri amministratori "pista di atletica".
Costo totale ("pista", lancio del peso e salto in lungo): 70000 e rotti euro.

L'idea è senza dubbio interessante. Fare una pista di atletica a Brendola.
La realizzazione però fa pietà.

1) Materiale utilizzato? Tartan? Asfalto (male che vada)? No, cemento, un perfetto pavimento resiliente!

2) Una striscia dritta con un inizio e una fine. Non gira attorno al campo, come una normale pista.

Ma era proprio necessario utilizzare buona parte dei 70mila e rotti euro per una pista? Oltretutto così mal fatta?

La (deludente) risposta...


Già una risposta? Eh già! L'assessore Stefani ci ha risposto. Riporto la lettera e di seguito alcuni nostri pensieri.

OGGETTO: Richiesta incontro urgente sui rapporti con le Associazioni e, in particolare, sulle difficoltà derivanti dalla riduzione del sostegno economico da parte dell’Amministrazione.

In relazione alla Sua del 14 settembre u.s., mi metto a Sua completa disposizione per qualsiasi chiarimento richiesto in merito ai contributi erogati alle Associazioni per l'anno 2009.

In data 06 maggio u.s. ho incontrato tutte le Associazioni per spiegare le difficoltà di bilancio e ritengo che, in quella sede, siano state date tutte le risposte del caso.

Qualora qualsiasi Associazione voglia avere un incontro con l'Assessore di competenza sarà mia premura accogliere qualsiasi richiesta con sollecitudine ed attenzione.

Distinti Saluti


Assessore Servizi Sociali, Sanità ed Associazioni
Alessandra Stefani



Che ne pensate?

Noi pensiamo che l'Assessore non abbia capito proprio nulla di quello che volevamo dire, che abbia liquidato noi come gruppo consigliare e tutte le associazioni in poche righe e in pochi minuti dicendo: "Vi ho già detto cosa ho deciso di fare. Quale parte dei tagli non avete capito?".
L'impressione è la totale mancanza di lungimiranza, data, ad esempio, dal volere fare una Grande Opera, come il palazzetto in un momento difficile come questo accendendo un mutuo decennale (si, un mutuo, avete capito bene) di 1 milione euro (se non erro), tagliando i fondi alle associazioni potendo così risparmiare poche migliaia di euro.

Per finire, pensiamo che il circuito associativo sia per Brendola aria fresca, gente che ci mette del proprio senza scopo di lucro dando dei servizi e facendo comunità.

Deliri di pazzi sovversivi? Mah...

martedì 15 settembre 2009

Giovani


Di seguito un'altra proposta (da un gruppo che non ne fa mai e fa ostruzione a priori, come ha dichiarato il nostro Primo Cittadino) sul mondo giovanile.



Oggetto:

Richiesta incontro urgente sul disagio giovanile a Brendola.


PREMESSA
Negli ultimi mesi la problematica del disagio giovanile nella nostra comunità è stata evidenziata dal susseguirsi di numerosi episodi di danneggiamento nei confronti di beni materiali della collettività.
PROGETTO CIVICO per BRENDOLA è convinto che la valenza negativa di tali fatti vada assai oltre il mero danno economico che essi hanno prodotto, ma costituisca invece un serio campanello d’allarme capace di minare alle fondamenta i più elementari presupposti di convivenza civile della nostra società.
Siamo consapevoli del fatto che tale problematica non nasce purtroppo in questi ultimi mesi, ma abbia avuto anche in un più o meno recente passato altre similari manifestazioni .
Siamo però altrettanto certi che una comunità come quella brendolana, con un tessuto sociale ricco e articolato, abbia per sua natura la forza e la capacità per dare una risposta forte e positiva a tale problema.

Pertanto,

VISTI gli episodi sempre più gravi di manifestazioni di disagio giovanile succedutisi in questi ultimi mesi a Brendola;

CONSIDERATE le preoccupazioni espresse da diversi cittadini e famiglie in merito al problema ed in più sedi dall’Istituto Comprensivo, dalle Scuole Materne, Parrocchie, Associazioni circa la grande difficoltà a governare da sole i fenomeni legati al mondo giovanile;

CONVINTI che un a questione di così ampio spettro ed enorme complessità per essere affrontata con efficacia debba coinvolgere l’intera società brendolana;

A CONOSCENZA solo attraverso voci non verificate di alcune attività promosse in tali ambiti dall’Amministrazione Comunale;

CONSAPEVOLI che tutte le forze politiche, istituzionali, sociali e religiose hanno il dovere di dare un contributo forte alla formulazione di proposte e attività per affrontare e sconfiggere bullismo, intolleranza, isolazionismo, sempre maggiormente presenti tra i nostri giovani,


CHIEDIAMO

che Lei in prima persona si faccia carico di convocare entro e non oltre il mese di settembre un incontro a cui siano convocati tutti i soggetti su indicati nel quale:


- dare voce a tutti quanti coloro che a vario titolo sono coinvolti nello sviluppo, nella crescita e nella tutela dei giovani affinché, con il contributo di tutti, si possano individuare azioni di contrasto comuni ai fenomeni spora descritti comuni di cui l’Amministrazione possa fare da capofila;

- informare circa le attività intraprese in questo ambito dall’Amministrazione;

- studiare forme di comunicazione congiunta rivolte ai giovani, allo scopo di far sentire su di loro la voce e l’attenzione di tutta la comunità brendolana;

- valutare la possibilità / necessità che questo tavolo possa divenire permanente e diventare lo strumento con il quale l’intera comunità brendolana nelle sue articolazioni governa questi problemi.



Nel ringraziarla per l’attenzione rivoltaci e in attesa di un suo veloce e positivo riscontro alla presente richiesta, la salutiamo cordialmente.

Associazionismo a Brendola


Per noi di Progetto Civico il mondo associativo è importantissimo.
Noi stessi siamo nati sotto questa stella.
Non abbiamo partiti alle spalle che c'hanno ordinato di chiamare tizio e caio e formare una squadra. Ci siamo trovati, abbiamo scambiato idee, desideri, aspirazioni, forza di volontà e solo successivamente abbiamo deciso di farci carico di questo impegno con l'appoggio di 700 e più brendolani fiduciosi.
Per questi motivi e a causa delle decisioni dell'amministrazione in merito, abbiamo proposto quanto segue.


Oggetto:
Richiesta incontro urgente sui rapporti con le Associazioni e, in particolare, sulle difficoltà derivanti dalla riduzione del sostegno economico da parte dell’Amministrazione.

Spett. le Sig. Sindaco,

PRESO ATTO della decisione dell’Amministrazione da Lei rappresentata di ridurre l’erogazione di contributi alle Associazioni per l’anno 2009,

MESSI A CONOSCENZA in occasione della Commissione del 09/06/09 che il motivo della riduzione dei contributi rispetto all’anno 2008 deriva dalle grosse difficoltà a produrre un bilancio in parte corrente in pareggio,

CONSIDERATE le preoccupazioni a noi pervenute da parte di molte delle Associazioni beneficiarie dei contributi comunali circa l’insostenibilità delle attività fin qui svolte a causa della riduzione del contributo comunale,

CONSIDERATE inoltre le prospettive, in parte annunciate in parte già esecutive, di riduzione non solo delle attività ma anche dei servizi che alcuni Associazioni svolgono nei confronti della comunità brendolana,

PREOCCUPATI inoltre della volontà espressa da più persone presenti a vario titolo nel volontariato associativo di ritirare la propria disponibilità all’impegno diretto, cogliendo nella scelta dell’Amministrazione di ridurre i contributi un riconoscimento di fatto della poca utilità di quanto fatto dalle Associazioni e della loro ininfluenza sulla vita sociale brendolana,

TENUTO CONTO che in sede di discussione del bilancio di previsione 2009 PROGETTO CIVICO per BRENDOLA, prevedendo che in corso anno sarebbero sopraggiunte difficoltà nella gestione del bilancio in parte corrente a causa della crisi economica con la conseguente necessità di dirottare fondi aggiuntivi a capitoli di bilancio relativi alla spesa sociale, aveva proposto di utilizzare parte dell’avanzo di bilancio per finanziare appunto la parte corrente,

RIBADENDO il nostro pieno convincimento che sostenere economicamente le Associazioni - oltre a garantire l’erogazione di servizi sul territorio comunale che l’Amministrazione non può offrire, se non a costi più elevati - significa essere i primi promotori di una vera coesione sociale, stimolando i cittadini a donare parte del proprio tempo libero e mettendo in moto il circolo virtuoso che ha portato Brendola ad essere indicata come punto di riferimento per molti altri Comuni circa la presenza e l’attività di Cittadini Volontari che si impegnano a vario titolo per la cosa pubblica,

CHIEDIAMO

una convocazione urgente, entro e non oltre la metà di ottobre, di un incontro con tutte le Associazioni sopra indicate per individuare insieme le modalità attraverso le quali ricomporre un rapporto deterioratosi nel corso degli ultimi mesi, per ridare loro fiducia e prospettive nuove per il 2010.

In attesa di un Suo riscontro positivo alla presente, La ringraziamo per l’attenzione e La salutiamo cordialmente.